L’ampio anfiteatro naturale, i cui profili collinari delimitano il settentrione occidentale dell’Umbria al confine con la Toscana e le Marche, racchiude l’Alta Valle del Tevere, un territorio compreso, come dice il nome stesso, per oltre il 90% nel bacino idrografico del fiume Tevere e formato da otto comuni: Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte S. Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide i quali, a loro volta, costituiscono la zona omogenea della ex Comunità Montana Alto Tevere Umbro.
Posta su una lieve altura, tra il verde di dolci e ridenti colline, è il centro più importante e popolato dell’Alta Valle del Tevere.
Depositaria di un prezioso patrimonio storico, religioso e artistico, viene a tutt’oggi considerata una cittadina notevolmente significativa per la suggestività dei monumenti più antichi, per la presenza di una fervida civiltà rinascimentale e per la qualità delle numerose manifestazioni che, di portata nazionale, richiamano ogni anno migliaia di visitatori.
Simpatici momenti folcloristici e musicali, interessanti esposizioni artigianali e agricole, allegre feste paesane ed importanti eventi sportivi, animano periodicamente e caratterizzano in modo vivace la vita di questa bella realtà umbra.
Seconda per importanza, fu fondata intorno al X secolo per volontà di Uberto figlio del re d'Italia, assumendo il nome di Fracta filiorum Uberti.
Gli edifici più interessanti dal punto di vista artistico, oltre alla Rocca, oggi sede di mostre d'arte contemporanea, sono le chiese di S. Maria della Reggia e di S. Croce. La prima è una costruzione a pianta ottagonale sormontata da una cupola del XVI secolo, la seconda, del 1651, ospita al suo interno una straordinaria tavola del Signorelli: Deposizione dalla Croce, oltre a numerose opere minori.
A cinque chilometri circa in direzione nord-est sorge quella che è una delle strutture difensive meglio conservate di tutta la valle tiberina: il Castello di Civitella Ranieri.
Assisi è conosciuta in tutto il mondo grazie al suo figlio prediletto: San Francesco.
Ma l'importanza storica della città è legata anche ad altri episodi che nel corso dei secoli hanno segnato momenti di splendore ed altri, meno fortunati, correlati tragicamente a fatti d'arme. Conta 25.000 abitanti, di cui 6.000 circa all'interno delle mura. È una città medioevale, rimasta intatta per secoli e ancora protetta da una poderosa cinta muraria, costruita sullo sperone occidentale del Monte Subasio (m. 424 s.l.m.), ad andamento longitudinale (da sud-ovest a nord-est), e a terrazze sovrapposte: al centro, solitaria e dominatrice, la Rocca.
Una posizione geografica ideale, un clima mite e asciutto, rendono piacevole il soggiorno in qualsiasi stagione dell'anno
Gubbio è una delle città più antiche dell'Umbria..
Testimonianza delle sue antichissime origini sono le Tavole Eugubine e il Teatro Romano. Su Gubbio troneggia la monumentale Basilica di Sant'Ubaldo.
Interessanti da vedere sono Palazzo Ducale, il Duomo, Santa Maria Nuova, la Chiesa e Convento di Sant'Agostino, la Chiesa e Convento di San Francesco. Da vedere anche Piazza 40 Martiri con la Chiesa e Ospedale dei Bianchi , la Loggia dei Tiratori e la Chiesa di Sant'Andrea o Monastero di San Marziale. Gubbio è famosa nel mondo per la Corsa dei Ceri che si svolge ogni 15 maggio.
Nel cuore verde dell’Umbria si stende il lago Trasimeno, un vero e proprio paradiso naturale.
Tuoro sul Trasimeno: una visita a Tuoro sul Trasimeno comincia con un giro all’interno del piccolo centro storico, per poi proseguire con una rilassante passeggiata lungo le rive con la visita al Parco "Campo del Sole".
Passignano sul Trasimeno: dal borgo medievale di Passignano, dove è presente la trecentesca Torre di Ponente, si può raggiungere in battello l’Isola Maggiore, ancora abitata.
Castiglione del Lago: è in perfetto stile medievale ed è racchiuso da mura risalenti al XII e XIII secolo.
Vi si accede tramite tre porte e, una volta all'interno, si passeggia tra strade, vicoli e piazze.
Capoluogo dell’Umbria e città d’arte tra le più particolari d’Italia, Perugia accoglie i suoi visitatori offrendo loro in ogni angolo la bellezza del suo prestigioso passato e la vitalità del suo presente.
Perugia conserva gelosamente i resti delle antiche civiltà all’interno di un contesto culturale e sociale d’eccezione, dove tradizione enogastronomica e artigianale convivono con l’avanguardia di realizzazioni artistiche contemporanee e l’energia dei grandi eventi.
Perugia dispone di un immenso patrimonio artistico e culturale.
Tra i luoghi d’interesse: l'Arco Etrusco o Arco di Augusto, il Pozzo Etrusco e Porta Marzia, Piazza Italia prima, poi Corso Vannucci, per arrivare su Piazza IV Novembre, una delle più belle d'Italia con la stupenda Fontana Maggiore duecentesca.
Perugia è la città del cioccolato e la capitale nazionale del Jazz!
La Via di Francesco è un itinerario a piedi, in bicicletta e a cavallo che collega tra loro alcuni luoghi che testimoniano della vita e della predicazione del Santo di Assisi; un cammino di pellegrinaggio, che intende riproporre l'esperienza francescana nelle terre che il Poverello ha calcato nelle sue itineranze.
Proprio nell'aderenza alla storia di Francesco la Via trova la sua plausibilità e il suo fascino: i paesaggi sui quali l'occhio del pellegrino si posa sono i medesimi che hanno rallegrato il cuore semplice di Francesco; le località di tappa conservano la memoria delle sue parole e delle sue gesta; la gente che si incontra lungo il cammino è imparentata con lui.
L’Hotel Fortebraccio è il punto di snodo ideale per percorre il sentiero francescano in quanto si ritrova esattamente al centro dello stesso nella tappa che va da Pietralunga a Gubbio oppure da Città di Castello a Pietralunga.